Longinespassion
 
LONGINES 13ZN12 , IL " SOMMATORE CENTRALE DEI MINUTI " .
Le varie referenze , le varie tipologie di quadrante.

La Longines ha prodotto , a metà degli anni '40 - brevetto n°228246 del 1942- , un movimento  cronografico  particolare denominato "sommatore centrale dei minuti" ( in inglese : "center minute register chronograph"). A differenza del movimento 13ZN iniziale , realizzato nel 1936 - brevetto n°183262 del 1935 - , il "cugino" differisce per la funzione supplementare di conteggio dei minuti cronografici (funzione svolta dalla famosa sfera rossa dei minuti al centro equivalente al 3° contatore) e per l’assenza della funzione Taylor , non possibile tecnicamente. 






















Un movimento crono molto originale ed unico nel suo genere .


















Esistono due  principali referenze con cassa in acciaio ( a tasti quadri e fondello a scatto ; con tasti a pompa e fondello a vite ) mentre con lo stesso movimento sono state prodotte anche casse in oro giallo ed oro rosa 18kt con fondello a scatto con la medesima forma di quella non waterproof. In questo caso non troviamo referenze in quanto il fondello veniva marcato all'interno con lo stesso lo numero di seriale del movimento (come in tutti i 13zn in oro).
La prima referenza in acciaio che trattiamo è la 23297, con cassa in acciaio inox "staybrite" a tre corpi con fondello a scatto e tasti a leva.
Le misure sono :
- diametro cassa senza corona 39,10
- altezza cassa plexi escluso ( da estremità' alta della carrure fino alla parte bombata del fondello ) 7,50 mm. Non va dimenticato che un maggiore ingombro lo creano le anse , molto ricurve verso il basso .
- interno anse 19,80
- diametro corona 7,15
spessore corona 2.0 ( nella parte in alto dove é  rastremata ).




















La seconda , la 23086, waterproof , possiede una cassa monoblocco e fondello a vite a 6 tacche per l'apertura con apposita chiave.I tasti sono del tipo tradizionale a pompa.
Nella referenza 23086 le dimensioni della cassa sono:
diametro mm.39,5 (corona esclusa)
altezza mm.10 (plexi escluso)
dimensione attacco bracciale sull'ansa mm.19,5
Corona  diam. 8 mm con 24 denti (tipici delle corone Longines anni '40) e spessore 1,2 mm. esterno/2,4 mm.interno . Il tubo corona sulla cassa è diam. 4 mm. . Le  guarnizioni di tenuta ,all'epoca, erano un o-ring in cuoio.




















La satinatura varia a seconda della tipologia di cassa:
Ref. 23297
La lunetta é lucidata a specchio sulla sommità e sul fianco.
Il corpo centrale presenta una falda larga molto caratteristica ed accattivante che deve essere satinata al tornio circolarmente.Il fianco ha la satinatura verticale.
Le anse a corno , molto arcuate, hanno il fianco satinato longitudinalmente , la costola a filo lucido e la sommità a specchio . Nelle casse che hanno subito molte lucidature lo step fra ansa e corpo cassa risulta quasi pareggiato.
Il fondello , privo di scritte esterne , é satinato. All'interno , oltre al marchio Longines ,  si trovano stampati la referenza , il seriale cassa doppio e la scritta acier inox.
Stessa satinatura per le casse in oro. Nei fondelli di quest'ultime troveremo anche il "martello" col numero del cassaio. Alla Longines non producevano internamente le casse in metalli preziosi.





















Ref. 23086 
In questa magnifica versione la satinatura è eseguita sull'esterno della cassa longitudinalmente (ore 6/ore 12) mentre sulla parte alta della stessa la satinatura è circolare (al tornio). La lunetta (finta in quanto corpo unico con la cassa) è lucida come pure la parte superiore delle anse che hanno anche il "rompi filo" lucido sulla costola esterna. Qui é ancora più evidente lo step fra ansa e lunetta e risulta importante la sua verifica per stabilire lo stato di usura della cassa stessa. Il fondello esternamente riporta la referenza ed il seriale della cassa , internamente la scritta Longines e Acier Inox . Il seriale cassa viene punzonato anche all'interno di un'ansa. Ogni tanto si trovano seriali cassa spaiati frutto di "service" frettolosi o , in certi casi , di fine serie assemblati col materiale rimasto in azienda. In entrambi i casi , per i puristi del collezionismo, si tratta di un piccolo ma fastidioso neo.

Discorso particolare vale per il plexi originale , dotato di costola laterale alta e verticale , ha un ampio raggio di curvatura (è tipico del periodo l'uso di plexi piuttosto piatti) che ne permette una perfetta lettura del quadrante.

Il movimento 13zn presenta delle differenze rispetto al tradizionale (vedi la planche di fornitura allegata in fondo con le parti salienti) , ha 13 linee , 17 rubini , protezione dagli shock , bilanciere con spirale in glucydur , la finitura del movimento è rodiata. Il movimento ha la finitura ad "anglage" nello standard dell'epoca per la Longines ed in più (non comune nelle macchine tradizionali 13ZN) le belle e raffinate "onde di Ginevra". Caratteristico per la referenza l'anello in metallo a contenimento del movimento . La scritta 13zn è marcata sulla platina sotto il bilanciere mentre la scritta Longines è incisa sul ponte principale e sulla platina sotto il quadrante (lo stesso dicasi per il numero del seriale). I primi modelli prodotti risultano i 23086 ( seriali di solito 6,9 milioni)e , appena successivamente , i 23297 (seriali 7,08 milioni) che fanno risalire la produzione di questi ricercati cronografi in un periodo di tempo molto limitato tra il 1945 ed il 1946 , l'ultimo periodo produttivo del calibro. Col 1947 inizia infatti la produzione del calibro 30ch che soppianterà il leggendario 13ZN.


















Non si conoscono seriali cassa della referenza 23086 superiori a 500 , una quantità veramente esigua , mentre per la 23297 i numeri di seriali conosciuti sono ancora più esigui. Le versioni in oro giallo e rosa sono molto ricercate ed altrettanto rare.
Di fatto questa tipologia di cronografo , oltre ad essere accattivante per forma , originalità estetica e meccanica e per le  dimensioni molto attuali , risulta estremamente rara e ricercata dai collezionisti di tutto il mondo. Di fatto sono tra i crono più ambiti prodotti dalla Maison Imerienne.



















Ora cercherò di approfondire le varie tipologie di  quadrante di queste referenze che , pur di diametro identico , presentano una lieve differenza di bombatura che ne rende l'intercambiabilità leggermente problematica ( cassa waterproof più piatto / cassa a scatto leggermente più bombato).
Vista la rarità degli esemplari giunti ai nostri giorni , avere la fortuna di imbattersi in quadranti particolari ha carattere di assoluta eccezionalità. Andiamo per ordine elencando quelli da me conosciuti:
.Argenté semi-lucido (elettrocolorato)
E' il quadrante più "comune" e conosciuto in cui gli indici sono a numeri arabi ricoperti col materiale luminescente al Radio .E' dotato di scala esterna al quinto di secondo e "chemin de fer " interno. Il brossage , evidente , é verticale.
Ha due contatori , uno per le ore cronografiche a ore 3 ed uno per i secondi continui a ore 9 .
Le scritte sono : Longines con grazie sotto ore dodici. La scritta SWISS ( non molto regolare nella grafica)in stampatello maiuscolo é posto  sotto ore sei. Sono di produzione Stern SA.
In generale i numeri delle scale sono graziati (dico questo per difendere dalle ristampe chi volesse avvicinarsi alla tipologia). Come per tutti i Longines vale il discorso delle efflorescenze , delle piccole mancanze di vernice e dei graffi (comuni soprattutto per l'incuria di taluni orologiai e per i colpi accidentali), nota da considerare quale uno dei criteri d'originalità. Le mancanze di vernice sono particolarmente visibili intorno ai contatori dove lo spessore della stessa é minore e più vulnerabile.
La sfera centrale verniciata rossa con la caratteristica forma triangolare , svolge il compito di contatore dei minuti cronografici (in pratica è un terzo contatore) . La sfera dei secondi centrali cronografici é in acciaio blu ed anch'essa è di forma esclusiva per questa tipologia di cronografo ( coda lunga e rastremata centrale). Le sfere ore e minuti  sono del tipo "baton luminous" brunite blu con radio.  
Lo sferino del compass delle ore è anch'esso particolare e specifico per questa referenza con la tipica forma a foglia panciuta è realizzato in acciaio brunito blu. Lo sferino per i secondi continui è in acciaio brunito blu con la codina tipica  Longines (stessa tipologia montata sulla Ref.23088 - the Greenlander").
Spesso le sfere hanno tracce di ruggine e macchie sul materiale luminoso. 
















.Argenté a due toni (elettrocolorato)
Argenté (chiaro al nichel) a due toni sulla corona circolare esterna. 
Scala esterna sessagesimale al 5° di secondo su base colore argenté tono chiaro.
Binario interno dei secondi concentrico incluso nel secondo tono come il resto del quadrante. Numeri arabi neri a décalque da 1 a 12.Finitura semi-lucida . Esiste anche la versione con numeri luminosi al radio.
In questo caso la tipologia delle sfere ore minuti é del tipo "Leaf" in acciaio azzurrato (le altre sfere risultano invariate o con differenziazioni non significative , soprattutto negli sferini dei compass)
Esiste anche una versione con una colorazione del silver più calda (nickel).
















.A due toni rosa (elettrocolorato). 
Scala esterna sessagesimale al 5° di secondo di tono differente e colore rosa (ramato).
Binario interno dei secondi concentrico incluso nel secondo tono  rosa chiaro come il resto del quadrante .
Numeri arabi neri a décalque da 1 a 12.
Finitura semi-lucida .
Sfere ore e minuti tipo "Leaf" azzurrate.













































.Bicolore silver e rosa ( ad épargne elettrocolorato). 
Prodotto col sistema ad épargne questo é un quadrante bicolore.




















. Silver a doppia scala
Scala esterna azzurra di tipo telemetrico ad 1000 metri. esiste anche la versione base 1 miglio.
Scala interna sessagesimale al 5° di secondo (nera) concentrica.
Binario interno dei secondi concentrico.
Numeri arabi con materiale luminoso (radio) o tampografati come in foto.
Colore grigio argenté semi-lucido ad un tono, con brossage verticale.
Sfere ore e minuti "baton luminous thin" al radio oppure a foglia azzurrate come in foto.





















.Silver a Tripla scala
Scala esterna azzurra di tipo tachimetrico base 1000.
Scala telemetrica rossa base 1km interna.
Scala sessagesimale al 5° di secondo interna.
Numeri arabi neri a décalque 1-12.
Finitura grigio argenté semi-lucida con brossage verticale.
Sfere ore e minuti tipo "Leaf" brunite colore blu.


















.Silver con Scala tachimetrica centrale di tipo elicoidale.
Scala esterna telemetrica base a 1 miglio.
Binario interno dei secondi concentrico.
Scala sessagesimale concentrica al 5° di secondo
indici  a numeri arabi con materiale luminoso (radio)
scala tachimetrica centrale di tipo elicoidale blu.
Finitura grigio argenté semi-lucido con brossage verticale.
Sfere brunite blu del tipo "baton luminous thin" con materiale luminescente (radio).
































.Speciali personalizzati
Si possono trovare sommatori con personalizzazioni sul quadrante di tipo geografico (Fab. Suisse , Suiza ecc.) , di tipo medicale , oppure relative a importatori  di rilievo come in questo caso ove le tre stelline si riferiscono al famoso gioielliere  "Casa Welsch" in Perù. Da non dimenticare anche i quadranti ad indici in oro applicati ( abbinati alle casse in oro).

















































Sentiti ringraziamenti  per il materiale messo a disposizione da :
www.oredelmondo.com  di Andrea Foffi
DoctorSteel
Pippofan
Notime
www.carese.com
Alfredo P.
G.I.
Morghy  
Marino S.
Nonché il solito abbraccio a Franco Tocco per il magnifico disegno del sommatore e per l’aiuto grafico consueto.Grazie anche a Renato Zamberlan mastro orologiaio , per la parte tecnica.





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