Longinespassion
 
The air navigator Captain Philip V.H. Weems ed il suo "second setting watch".- 1.Note biografiche Philip Van Horne Weems nacque nel 1889 a Turbine nel Tennessee , precisamente il 29 di Marzo. Figlio di Joseph Burch e May Elizabeth Rye Weems , viveva in una famiglia di umili origini. Frequentò la Walnut Grove County School a Spring Hill prima di essere chiamato dalla US Naval Academy ad Annapolis. Era il 1908. All'accademia Philip eccelse negli sport tanto da guadagnare , successivamente, un posto nel team olimpico di lotta durante i giochi estivi che si svolsero ad Anversa , nel 1920. Si diplomò nel 1912 e fu reclutato nell'US Navy. Si sposò nel 1915 con Margareth Thackray , a New York. Nel 1919 partecipò , a bordo di una nave di sostegno , alla prima attraversata atlantica in aereo. Nel 1927 fece parte dello squadrone aereo "Battle Fleet" , cominciando così ad occuparsi dei problemi legati alla navigazione aerea. Di lì a poco pubblicò il suo primo libro "Line of Position book". Dal 1928 al 1930 egli servì  la US Navy in qualità di "esecutive officer" sulla nave USS Cuyama. Trovò il tempo di scrivere il  libro che lo rese famoso , "Air Navigation" , edito nel 1931. Ciò gli valse una medaglia d'oro da parte dell' "Aero Club de France". Parallelamente alla sua carriera militare , Weems fondò  , nel 1927 , assieme a sua moglie Margareth , la "Weems School of Navigation" , ad Annapolis nel Maryland (sede anche della Naval Academy fondata nel 1845). Egli perfezionò i sistemi di navigazione aerea semplificandone i metodi per la determinazione della longitudine e della latitudine attraverso l'osservazione aerea , implementando le performances dei  sestanti ed adottando dei cronometri speciali per uso aereo. Charles Augustus Lindbergh fu un suo allievo e , prima della famosa trasvolata atlantica "solo" , Weems prese un mese di licenza per dedicarsi esclusivamente alla preparazione del prodigioso studente. Nel 1929 , esattamente il 31 luglio , Weems depositò il brevetto per il suo famoso "second setting watch” , di cui parleremo di seguito. Nel 1933 Weems venne congedato e si dedicò completamente  allo studio ed all'insegnamento della navigazione aerea. Lo stesso anno egli scrisse il suo primo "nautical almanac" , strumento fondamentale per i calcoli durante la navigazione. Due anni più tardi egli depositò il brevetto per il plotter "MarkII" e pubblicò il libro "Marine Navigation and Stars altitude curves". Nel 1942 Weems venne richiamato in servizio e guadagnò una stella di bronzo al merito in qualità di "Convoy Commander". Egli ricevette la promozione a Capitano e fu insignito delle "Ali" di "Naval Air Navigator" , nel 1945. Nel 1946 venne di nuovo congedato. Nel 1948 Weems volò al Polo Nord e nel 1950 effettuò la circumnavigazione aerea del globo. Continuò nella sua infaticabile opera di sviluppo ed inventò nuovi strumenti e metodi di navigazione (sviluppò una sorta di computer estremamente accurato per il calcolo velocità-tempo-distanza nel volo aereo; inventò un sestante che potesse operare indipendentemente dalla linea dell'orizzonte e molti altri ancora). Nel 1960 la sua opera di mappatura sottomarina di Port Royal venne pubblicata su National Geographic. Uomo pieno di vita , nel 1961 , a 72 anni ,venne richiamato in servizio (il più anziano nella storia degli States) per insegnare ai piloti "A-Class" aderenti al programma spaziale della Nasa le tecniche di navigazione spaziale. Philip Van Horne Weems morì nel 1979 nella sua Annapolis alla veneranda età di 90 anni. Una polmonite spense questo grande genio dell'aviazione. 2. "Second setting watch" Come scritto nelle note biografiche precedenti , Philip VH Weems inventò il cronometro da polso che poi prese il suo nome  e il 31 luglio 1929 ne depositò il brevetto . Il brevetto venne omologato molto più in là nel tempo , esattamente il 13 luglio 1935. Di fatto 6 anni dopo. Il numero di brevetto , riportato spesso sui quadranti degli Weems commercializzati negli States, é il 2008734. L'invenzione fu poi praticamente sviluppata dalla Longines nella persona di John P.V . Heinmuller , amico e collaboratore di Weems , nonché futuro Presidente della Longines-Wittnauer N.Y.. Nello stesso 1929 da Saint-Imier arrivarono 3 prototipi di Weems che , contrariamente a quanto esposto in brevetto , avevano solo un quadrante mobile al centro. Era nato il famoso “second setting watch” , famoso fra i collezionisti col nome del suo inventore : Weems. Nel 1936 Weems e Longines svilupparono insieme una nuova tipologia di Weems , senza quadrante mobile centrale e dotata di ghiera esterna graduata 1-60 e girevole sulla quale effettuare le operazioni di "second setting". Orologi di minore dimensione rispetto all'originale da 47,5 mm. di diametro e dotati di movimenti meno costosi, vennero diffusi sia nell'aviazione militare che tra i piloti civili. La ghiera si azionava mediante apposita corona dotata di fermo o manualmente nel caso di corona singola.. In quel caso un sistema di blocco a molla veniva inserito fra le anse per assicurare lo stop della ghiera. Lo U.S. Air Corps adottò entrambe le tipologie per i suoi aviatori. La tipologia grande venne denominata Type A-3 ed i relativi test di omologazione iniziarono il 3 giugno 1931 e terminarono l'8 gennaio 1932 , ebbero esito positivo e venne introdotto con la denominazione di "Limited Standard". Venne dichiarato obsoleto e quindi tolto dalle dotazioni  il 22 novembre 1943. La versione piccola con ghiera esterna assunse la denominazione di Type A-12 ( assieme alla seconda serie della versione grande)ed entrò in servizio il 1° maggio 1940 dopo un periodo di tests per l'omologazione iniziati il 17 novembre 1938. Nel 1946 vennero tutti giudicati obsoleti e tolti dalle dotazioni. Se andiamo al capitolo XXI del testo "Air Navigation" British Empire Edition del 1942 scritto da Weems , dove si parla di  "the timepiece" troviamo , oltre ad alcuni cenni storici , i seguenti punti fondamentali : 1. Accuracy of chronometers "Qui si divide la precisione dei cronometri di bordo fra prima e dopo l'avvento del segnale orario. Per quelli prima racconta che in una serie di tests su tre cronometri effettuati in 26 viaggi di una lunghezza media di 101 giorni ciascuno , l'errore medio di longitudine fu meno di 3° o 12 secondi. Un risultato eccellente che ora , grazie al segnale orario può essere ulteriormente migliorato ma , soprattutto , non sono più necessari cronometri così precisi e costosi. Con un cronometro di medio costo ed il segnale orario si possono contenere gli scarti nella misurazione del tempo tra 1 e 2 secondi al giorno. Ciò é sufficiente per la navigazione aerea." 2. Scopo dell'uso di cronometri a bordo. "Esistono tre scopi principali : - Seguire scrupolosamente la programmazione del volo. - compiere il calcolo della posizione stimata  (dead reckoning) -determinare la longitudine attraverso la "celestial navigation"." 3."Second setting watch" "A causa dell'alto rapporto di riduzione tra le sfere ore/minuti rispetto a quella dei secondi e per altre ragioni tecniche , non esiste un sistema di regolazione dei secondi su di un orologio comune (NB. considerate che l' " hack system / fermo macchina" era stato considerato dai tecnici USN non conforme e dannoso alla regolazione del bilanciere). Ciò significa che che un orologio regolato secondo l'ora ed i minuti corretti può continuare ad avere un errore massimo di 30 secondi che rapportato ai calcoli di navigazione rappresenta un errore di longitudine all'equatore pari a  7 miglia. Il "second setting watch" è stato concepito per permettere la regolazione precisa della sfera secondi eliminando così la correzione nei calcoli richiesta dall'uso di un segnatempo tradizionale. La funzione su cui si basa il modello Weems (1^ / 2^serie da 47.5 mm.) é che il quadrante centrale si regola sulla sfera dei secondi. Il quadratino centrale dei secondi può essere ruotato mediante pressione sul pulsante a ore 4 e contemporanea rotazione della corona di carica/regolazione. Sul quadrante principale esiste un segno evidenziato dal colore rosso (negli smalti) che indica la precisa posizione di settaggio del quadratino (ore 12). In pratica si regolano ora e minuti e poi , ruotando il quadratino si porta a 60/0 lo stesso raggiungendo la posizione della sfera secondi settata sul segnale orario ottenuto via radio. Le sfere ore/minuti si regolano mediante estrazione della corona di una posizione mentre la carica va effettuata come un comune segnatempo." 4. "Later type small second setting watch" Un più economico ma ugualmente accurato tipo di "second setting watch" venne messo in produzione nel 1939/1940. Si tratta di un piccolo , accurato orologio coi secondi al centro ed é dotato di una lunetta graduata (1/60) girevole con un sistema di protezione della stessa da movimenti incontrollati mediante una corona di protezione. La corona viene fatta ruotare mediante alberino e corona che vengono estratti con un sistema a molla. Al rilascio la corona si blocca e fa da fermo alla ghiera. La ghiera viene ruotata secondo il segnale orario sulla posizione della sfera dei secondi regolando così l'ora al secondo. 5.Accuracy of watches (precisione) I segnatempo non eccessivamente costosi sono garantiti dai costruttori con una precisione da 2 a 3 secondi di scarto al giorno. Di conseguenza uno di questi orologi regolato sul segnale radio può mantenersi entro i 2 secondi di scarto e spesso vicino ad 1 secondo di scarto. Volendo aggiungere alcune note possiamo riportare le seguenti considerazioni espresse nel medesimo volume da Weems: - Per il calcolo della "Mean Time" e del "sideral time" erano necessari altri due cronometri di bordo. - Dove indossare il "second setting watch": al polso sinistro sopra la manica del giubbotto.- Weems sconsiglia sulla coscia e/o su appositi contenitori appesi alla strumentazione in quanto maggiormente esposti a rotture accidentali. una delle cause principali di problemi a bordo di un aereo era la qualità ed il funzionamento dei segnatempo. Questi dovevano essere di primissima qualità ed il loro funzionamento doveva essere garantito dal costruttore. 3. Le varie tipologie di "Weems" (second setting watch) In base alla documentazione da me reperita ed ai pezzi da me visionati e fotografati , di seguito riporto le tipologie dei cosiddetti Weems (a me noti) : .Weems prima serie (1929-1936) Type A-3 Si tratta del capostipite nato dall'invenzione di Philip V.H. Weems e la collaborazione di John P.V. Heinmuller della Longines -Wittnauer Inc. di New York , filiale Americana della Longines. I primi tre esemplati prototipo furono approntati nel 1929 . Possiede una cassa da 47,5 mm. di diametro , suddivisa in 4 corpi di cui il doppio fondello a cerniera , poteva essere realizzata in argento 925 , acciaio staybrite e , in pochissimi esemplari , in oro 14kt. Le anse erano fisse (24mm ed il cinturino di grande dimensione era cucito direttamente sull'orologio). Il quadrante é suddiviso in due parti. L'esterna in smalto colore bianco con differenti grafiche e tipologie. Tradizionalmente con numeri arabi in stile art dicò possiede uno "chemin de fer" periferico al quinto di secondo e la scritta Wittnauer a ore 12 e Longines USA Patent a ore 6. Presumo che tali esemplari fossero destinati al mercato americano dove il brevetto era in fase di analisi. In altri casi ho riscontrato solo la scritta Longines. Tutti i quadranti principali possedevano la tacca di centratura a ore 12 di colore rosso e la scritta Swiss a ore 6 . Il quadrante centrale per la regolazione dell'ora al secondo poteva essere di due misure così come da scheda forniture. Quest'ultimo ,di tipo metallico con finitura grené , aveva la suddivisione 60/0 con grafiche lineari e suddivisione al quinto , 5 e 10 secondi. Tutto ottenuto con grafica a décalque. Le sfere ore/minuti di questa tipologia erano sempre brunite e a "pomme evideé". La sfera secondi al centro poteva essere di differenti tipologie , sempre brunita , con anche del materiale luminescente sull'apice. Il movimento meccanico a carica manuale era un adattamento del vecchio e robusto calibro da tasca Lépine18.69N del 1908. Tale modifica fu apportata intorno al 1920 per l'uso in aviazione. Vale la pena sottolineare che la Longines era già fornitore ufficiale della “Federation Aeronautique Internationale” (FAI) dal 1919. Il calibro é da 18 linee e 18000 alt/ora , 15 rubini , bilanciere bi-metallico e spirale in acciaio con regolazione fine micrometrica. Regolato su 3 posizioni ha caratteristiche di cronometro. La finitura poteva essere dorata opporre nichelata. La prima serie si caratterizza per la regolazione del quadratino dei secondi per mezzo di un pulsante protetto da due spallette posizionato a ore 4 e per il calibro cronometrico di cui é dotato. (foto Franco Tocco- Ravenna) .Weems con ghiera girevole e puntatore esterno Si tratta di una ulteriormente rara versione del Weems. Dotata di cassa in acciaio a 4 corpi di cui il doppio fondello a cerniera si distingue dal Weems prima serie dai seguenti dettagli : - Quadrante principale metallico con finitura grené nera ed indici a numeri arabi luminescenti al radio. Scritte Longines ad ore 12 ed Anti-magnetique a ore 8. Assenza di scritta Swiss a ore 6. -Sfere ore/minuti tipo "old mercedes" argentate con materiale luminescente. Sfera secondi silver tradizionale. -ghiera girevole zigrinata dotata di puntatore (simile alla tipologia del cosiddetto "tartarugone" in cui anche il plexi ruota). Tali esemplari riportano seriale 5,329xxx collocandoli nella produzione degli anni '34/'35 . .Weems seconda ed ultima serie (1936-1946) Type A-12 Dopo questa serie la Longines non produsse più questa tipologia di cronometri. Personalmente stimo in poche centinaia di pezzi entrambe le serie. La seconda serie si differenzia dalla prima per alcune fondamentali caratteristiche: - La regolazione del quadratino dei secondi si effettua mediante la rotazione di una corona posta ad ore 4 e protetta da due spallette in acciaio. - Il calibro è il 37.9M di tipo "unadjusted" con regolazione semplice (la versione base del 37.9M possiede una regolazione di tipo Breguet micrometrica) . Nato nel 1932 e facente parte della nuova generazione di calibri moderni , questo calibro ha un diametro di 37,9 mm. un'altezza di 3,85mm. , 17 rubini e 18.000 alt/ora. Calibro meno preciso del precedente in virtù del fatto che tale precisione non era più richiesta ( grazie alla regolazione giornaliera basata sul segnale orario via radio)e gli elevati dazi d'importazione venivano così elusi sui calibri cosiddetti "raw". Non si conoscono e mi par di poter dire che non vennero mai seguite casse per Weems da 47,5 mm. in metallo cromato o nichelato. Entrò in servizio effettivo il 1° maggio 1940. Esemplare rarissimo di Weems 24 ore (foto Franco Tocco - Ravenna) .Weems seconda  serie (1936-1946) In uso alla Imperial Japanese Navy Air Service(IJNAS) Una partita o più di Weems seconda serie venne commissionata alla  Longines-Wittnauer N.Y. dalla IJNAS per i suoi aviatori in forza alle portaerei. I rarissimi esemplari che giungono a noi mostrano delle magnifiche incisioni con ideogrammi sul fondello esterno che , tradotti , significano : Japanese Air Force Army n°989 , probabilmente il numero dell’aviatore. (Foto Franco Tocco Ravenna)   .Weems medio da 33mm. di diametro (1938-1948) Type A-11 Questa versione , denominata media , possiede la cassa in acciaio staybrite a due corpi , fondello a scatto e ghiera in acciaio graduata (60/0) girevole di grande dimensione e facile lettura. I numeri sono incisi ed il bordo è micro zigrinato per favorire la presa coi guanti da aviatore. Il diametro di 33 mm. è determinato dal perimetro della ghiera. Esistono diverse tipologie di Weems medio  e la prima suddivisione riguarda il funzionamento della ghiera : Weems medio a due corone Si tratta della tipologia originale da progetto , dotata di calibro 12L (12.68N) secondi al centro , finitura dorata o nichelata , ghiera girevole mediante apposita corona e alberino estraibili a molla posizionata ad ore 4 , dotata di blocco di chiusura e protezione esterno , entrambe le corone tipiche Longines a 24 denti e grande diametro (6,5-7mm) di cui quella per la ghiera dotata di foro centrale quadrato (elemento distintivo per la originalità) e posizionata a ore 4. Quadrante a numeri arabi (sia a semplice décalque che a numeri arabi al radio luminescente) può , nei casi più prestigiosi, essere bi-colore. Le sfere possono essere brunite a foglia o baton luminous al radio. Nei pezzi provenienti dal mercato Nord Americano si trova sul quadrante il numero di brevetto 2008734 nella parte inferiore mentre su quelli presenti sul mercato Inglese no. La scritta è sempre Longines con sotto la scritta Weems. Sul perimetro è sempre presente lo chemin de fer al quinto di secondo. Abbastanza raro da trovare in perfetto stato di conservazione,  in rari casi può avere la cassa in materiale amagnetico cromato o nichelato. In questo caso il fondello e la ghiera rimangono sempre in acciaio staybrite. Esiste pure una versione con quadrante in smalto , molto rara, commissionata dall’esercito Cinese . (photo courtesy Carese Japan , con il primo esemplare col quadrante personalizzato per la Naval Academy ) Weems medio a corona semplice Si differenzia dal precedente per la presenza di una sola corona per la regolazione dell’ora e la carica. La ghiera , identica alla referenza a due corone , viene regolata manualmente ed il bloccaggio viene effettuato mediante un gancio a molla piazzato tra le anse a ore 6. Weems medio per la Corona Britannica Esiste una partita di Weems marcati sul fondello A.M. Goldsmiths & Silversmiths Co. Ltd  MkVIIA 6B 159 , eseguiti per la Royal Air Force, con cassa in acciaio da 33mm. ma dotati di movimento meccanico a carica manuale da 10L (10.68N) con secondi al centro e doppia corona come nella versione precedente. Il quadrante presenta lo chemin de fer periferico e la scritta a ore 12 Longines con sotto Weems , la marcatura ai lati delle ore 6 con lo Swiss Made. .Weems piccolo cassa da 26 mm. (1936-1948) Type A-12 Il più comune dei Weems , presenta una cassa a due corpi con fondello a scatto (dove ritroviamo all'esterno inciso "Lt.Com.P.H.V. Weems U.S.N. Longines Weems seconds setting watch") e ghiera graduata girevole 60/0 con funzionamento mediante corona e albero posizionata a ore 2. Tirando la corona e ruotandola si può regolare la ghiera sulla sfera dei secondi ottenendo un settaggio perfetto dell'ora secondo il segnale orario. Rilasciando la corona si ottiene il blocco della ghiera stessa . Entrambe le corone , di produzione statunitense , hanno la caratteristica forma ad imbuto unica nel suo genere.  Le casse potevano essere di tre tipi , in ottone cromato , in ottone dorato o in oro 14kt. , il produttore era la Keystone il cui marchio compare sul fondello interno. Anche la ghiera era eseguita nel cosiddetto "base metal". Molto facile imbattersi in esemplari con la doratura e la nichelatura consumate ed i bordi in ottone esposti. I quadranti potevano avere diverse tipologie. La più comune é la grené bianca con chemin de fer perimetrale particolarmente profondo con tacca rossa ad ore 12. Numeri arabi a décalque o luminescenti al radio. Scritta Longines Weems e Swiss a ore 6. La grafica sul quadrante é la tipica riportata sui pezzi con cassa Keystone del periodo e diversa da quella tradizionale Longines. Numero di brevetto 200784 semi circolare nel secondo emisfero. Raramente si possono incontrare quadranti a numeri Breguet a conio o quadranti a due colori a settori circolari. Le sfere sono a foglia brunite o dorate o ,nei quadranti al radio del tipo baton luminous .Il calibro é il 10L (10.68Z) secondi al centro. Venne testato  dalla USN a partire dal 17 novembre 1938 e prese servizio dal 1° maggio 1940. Di uso prettamente militare venne anche utilizzato dagli aviatori civili. Oltre agli aviatori civili questo piccolo Weems era adoperato anche dagli operatori radio per il servizio di “broadcasting”. Altri costruttori eseguirono dei modelli Weems con ghiera girevole. La Wittnauer ne produsse uno piccolo da 26 mm. con calibro non Longines mentre LeCoultre , Omega, Zenith e Movado ne produssero in acciaio , misura media. Ma questa é un'altra storia…… Collaborazione tecnica Renato Zamberlan che ringrazio. Ringrazio inoltre Ca’Venezze di Rovigo e A.G. di Milano per la collaborazione ed i pezzi fotografati . Un ringraziamento anche a Marino S. e a Franco Tocco di Ravenna , valente fotografo.-